Promontorio di Portofino: il Cristo degli Abissi
Nel 1947 durante un’immersione subacquea morì il sub Gonzatti Dario, amico di un tal Duilio Marcante. Il Marcante, a memoria dell’amico scomparso, volle fortemente che fosse posta in fondo al mare una statua di Cristo. Nell’agosto del 1954 il suo desiderio si realizzò, la statua del Cristo degli Abissi venne posta tra Portofino e Camogli, di fronte all’abbazia di San Fruttuoso nell’omonima baia.
Per posare la Statua, a circa 17 metri di profondità, intervenne la Marina Militare Italiana e per portare a termine l’impresa servirono moltissimi subacquei. La Statua del Cristo realizzata dallo scultore Guido Galletti è alta più di due metri e mezzo ed a le braccia rivolte verso l’alto, verso Dio Padre.
La statua è interamente in bronzo, fu fatto un grande sforzo comune per reperirne una quantità sufficiente, partecipò alla raccolta anche la Marina Militare Statunitense. Nello stesso sito fu posta una targa commemorativa per la successiva morte di Duilio Marcante.
Questo sito d’immersione è tra i più famosi della riviera ligure e nel tempo la Statua del Cristo con le braccia protese è divenuta simbolo di amore per il mare e la subacquea. La difficoltà d’immersione nel suddetto sito non è elevata e non richiede particolari precauzioni, bisogna però tenere in considerazione che è necessaria la presenza di un accompagnatore accreditato ad effettuare immersioni all’interno dell’Area Naturale Marina Protetta che “ospita” la baia di San Fruttuoso.