Gli Autori aggiungono ulteriori informazioni alla fisiopatologia della decompressione.
Studi in modelli murini hanno mostrato che lo stress decompressivo induce il progressivo aumento di microparticelle circolanti rivestite da annessina V, derivanti da leucociti, eritrociti, piastrine e cellule endoteliali.
Gli Autori hanno notato che alcune particelle appaiono più grandi di quanto atteso e continuano ad aumentare di dimensioni nelle 24 ore dopo decompressione. Queste osservazioni hanno condotto all’ipotesi che le bolle di gas inerti causino l’ingrandimento delle particelle.
Concludono che i processi infiammatori e il danno vascolare dono dovuti ad ingrandimento delle particelle rivestite di annessina V e/o a modificazioni delle proteine di superficie.